Romagna d’Arte Viaggio tra Barocco e Bellezza

Partiremo in bus da Ferrara, Bologna e Imola per raggiungere Faenza, dove inizieremo la giornata con una visita guidata a Palazzo Milzetti, il più importante esempio di architettura neoclassica in Romagna. Gli ambienti raffinati, le sale riccamente decorate e le scenografie pittoriche che caratterizzano il palazzo permettono di leggere l’eleganza e la visione estetica della fine del Settecento, offrendo un contesto culturale di alto profilo. A seguire, ci sposteremo a piedi attraversando il centro storico e una delle piazze più suggestive d’Italia, per raggiungere una bottega artigiana di ceramica faentina, un luogo in cui la tradizione secolare della maiolica prende forma attraverso le mani degli artigiani. La guida introdurrà il tema della ceramica come patrimonio identitario della città, illustrando tecniche, simbolismo e continuità storica di questo saper fare unico. Terminata la visita, verrà lasciato tempo libero per il pranzo nel centro storico. Come servizio facoltativo proponiamo Casa Spadoni, con la visita guidata all’interno di uno spazio unico ricavato da un’antica seteria seicentesca, oggi trasformata in un ambiente che racconta la cultura enogastronomica del territorio. A seguire ci sarà un pranzo tipico romagnolo che prevede un ricco antipasto con salumi, formaggi delle Officine Gastronomiche Spadoni, squacquerone DOP, prosciutto di Parma 24 mesi, piadina romagnola e gnocco fritto, seguito da strozzapreti al ragù rosso Morabrada, preparato con un blend di carne di suino bianco dell’Emilia-Romagna e di Mora Romagnola (acqua e caffè inclusi). 

Nel pomeriggio ci dirigeremo a Forlì per la visita guidata alla grande mostra “Barocco Il gran teatro delle idee” allestita al suggestivo Museo San Domenico. L’esposizione propone oltre 200 opere che raccontano il Barocco come movimento culturale europeo, intrecciando arte, potere, fede, scienza e società. Il percorso indaga le origini e lo sviluppo del linguaggio barocco attraverso dipinti, sculture e scenografie architettoniche, mettendo in relazione capolavori del Seicento con riflessioni artistiche più contemporanee.
Opere di Bernini, Borromini, Guercino, Rubens e altri protagonisti del Barocco dialogano con lavori di artisti del Novecento come Bacon, Boldini, de Chirico, Fontana, Melotti e Boccioni, creando un ponte tra due epoche lontane ma sorprendentemente connesse. Il visitatore viene così accompagnato in un’immersione completa nella teatralità, nelle idee e nelle tensioni creative del Barocco, insieme alla sua influenza sulla sensibilità artistica moderna e contemporanea.